Ogni anno Flos Olei assegna un riconoscimento a un importatore: The Importer of the Year.
In quanto strumento privilegiato proprio dagli operatori del settore, la guida non poteva trascurare questa figura professionale, premiando la passione e il lavoro di quanti importano e promuovono la cultura e la qualità dell’extravergine in tutto il mondo.
Andiamo a conoscerli un po’ più da vicino.
Intervista a Heinrich e Karin Zehetner - Veronelli Olivenöle
by Laura Marinelli
UNA COPPIA INOSSIDABILE
Lui ha uno sguardo vivo e intelligente, l’espressione concentrata e un pizzico severa del critico gastronomico, ma anche il sorriso sornione del vero buongustaio. Non parla un granché la nostra lingua ma, attenzione a non abbassare le difese, in realtà non gli sfugge nulla. Anche perché può contare sulla moglie, compagna nella vita e nella passione che, insieme, hanno saputo trasformare in professione. Lei, che padroneggia l’italiano con la leggiadria di un’interprete esperta, unisce alla competenza quella leggerezza e quel tanto di glamour che rendono la coppia irresistibile. Sì, lo possiamo dire, sedere a tavola con loro è un vero piacere, che coinvolge tutti i sensi.
E non siamo i soli ad affermarlo. Negli ambienti specialistici, nella loro terra natale – l’Austria – ma anche fuori,
Heinrich e Karin Zehetner sono conosciuti e apprezzati. Nelle locande familiari tanto quanto nei ristoranti stellati, negli hotel di charme come sulle navi da crociera, sono sempre ospiti graditi ai quali si chiede volentieri un commento sui piatti. Si distinguono infatti per serietà, esperienza ultratrentennale e competenza, soprattutto quando si tratta della loro grande passione, l’olio extravergine di alta qualità. Un ambito nel quale sono stati dei veri e propri pionieri.
«L’olio – afferma Heinrich –
è uno dei prodotti più preziosi e ricercati della Dieta Mediterranea, soprattutto nei paesi non tradizionalmente produttori, ma è anche tra i più maltrattati, poco conosciuti e poco studiati, sui quali ci sono ancora troppi pregiudizi e false credenze. Fortunatamente negli ultimi anni molte cose stanno cambiando: osservo un deciso miglioramento qualitativo nei produttori, una più attenta consapevolezza nei consumatori, e una maggiore preparazione da parte dei ristoratori. Oggi l’extravergine di alta qualità sta diventando sempre più di moda, anche oltralpe, e si sta facendo strada nel mondo degli chef, imponendosi come elemento ispiratore di una ricetta e non più solamente come condimento, accompagnamento o esaltazione di altri sapori».
PIONIERI DEL SETTORE
Questo vero e proprio Rinascimento dell’olio, orientamento mondiale che dura da almeno vent’anni, deve molto al lavoro di professionisti come gli Zehetner, alla loro precoce intuizione e all’impegno costante portato avanti nel corso di tanti anni. Oggi importatori e distributori affermati di extravergini di alta gamma nella ristorazione di qualità e nei negozi gourmet di Austria e Germania, con un listino di oltre venti etichette da Italia, Spagna e Croazia, Heinrich e Karin hanno iniziato questo percorso alla fine degli anni Ottanta quando di extravergine non si parlava molto (poco in Italia, figuriamoci fuori), e l’olio in genere era valorizzato solo per non far attaccare le pietanze alla padella!
Ma chi sono, più da vicino, gli Zehetner? Andiamo a scoprirlo.
Lui studia economia, lei lingue e letterature romanze, inglese e marketing; lui ha fatto una brillante carriera come consulente aziendale, lei è tuttora specialista di marketing per il Festival musicale di Salisburgo. Due professioni diverse, per due temperamenti differenti e sfaccettati. Ma la coppia ha una passione in comune: la gastronomia, che la fa viaggiare alla scoperta di sapori nuovi.
«La cultura gastronomica – spiega Karin –
, intesa come conoscenza approfondita di prodotti e tradizioni, è ciò che ci unisce fin da quando ci siamo conosciuti, diventando un interesse sempre più strutturato che ci ha accompagnato negli anni, un progetto di vita da far crescere con cura come un figlio speciale».
L’INIZIO DELL’AVVENTURA
Come è cominciata la loro avventura nel mondo dell’extravergine? Con un viaggio in Italia, of course. Siamo nel 1987 e, durante un soggiorno in Toscana, i due si imbattono in una rinomata azienda vinicola che, oltre a distinguersi per i suoi vini eleganti, provava a scommettere sull’olivicoltura di qualità, producendo un olio di tutto rispetto per quegli anni, dall’aroma e dal gusto inconfondibili. Per la coppia è stato amore al primo… assaggio!
«È così – racconta Heinrich –
, viaggiando in Toscana alla scoperta dei suoi vini, che è nata la nostra passione per l’extravergine, un prodotto praticamente sconosciuto negli anni Ottanta in Austria e in Germania. Ed è così che abbiamo cominciato a importare, tutti gli anni a Natale, l’olio nuovo dalla Toscana per parenti e amici imprenditori che ce lo chiedevano».
Nel 2001 Heinrich e Karin scoprono L’Olio secondo Veronelli, uno dei primi progetti incentrati su extravergini monovarietali da olive denocciolate. Conquistati da un approccio innovativo che studia l’olio come il vino, accettano la sfida di commercializzare questi extravergini a casa loro. E, per farli conoscere, organizzano i primi eventi. Obiettivo: avvicinare i destinatari al settore facendo conoscere le diverse cultivar di olive e insegnando come degustare gli oli e abbinarli ai cibi. Questa era una novità assoluta in Austria e Germania venti anni fa. Era nata, di fatto, la loro attività.
UNA LUNGA E BRILLANTE CARRIERA
Da allora molta strada è stata percorsa: sono seguiti i viaggi che hanno portato i due in giro per il Mediterraneo a conoscere le aziende olivicole, i corsi di analisi sensoriale per diventare assaggiatori professionisti, e il lavoro – che proseguono tuttora – con chef e ristoratori. Credo che la carta vincente da loro giocata sia stata quella di cogliere fin da subito il trend di crescita e di valorizzazione dell’extravergine dovuto soprattutto alla sempre più largamente diffusa consapevolezza delle sue proprietà salutistiche che ne fanno, dall’infanzia alla senilità, un alimento fondamentale per il nostro benessere. I due hanno sposato la cultura dell’olio a 360 gradi: per venderlo occorre amarlo, studiarlo e farlo conoscere. È così che affiancano all’attività di import quella di educazione e formazione, organizzando workshop su misura per le figure della ristorazione, oltre a menu dedicati in locali selezionati con la presenza di produttori. «Abbiamo finora coinvolto più di 1.500 addetti tra chef, direttori e personale di servizio; e abbiamo realizzato oltre 50 menu negli ultimi vent’anni», puntualizzano i due con orgoglio.
Nella loro lunga e brillante carriera Heinrich e Karin hanno ricevuto molti riconoscimenti, non ultimo il nostro; partecipano regolarmente come esperti a eventi gastronomici e fiere del settore; e sono attivissimi sui social, oltre che presenti nella stampa specializzata che li descrive come visionari, instancabili appassionati, missionari dell’extravergine, “oleomani”... Ma, ci avete mai pensato? L’amore per le cose buone ha molto a che fare con quello per le cose belle, prima tra tutte la vita che è un gusto, da assaporare in tutte le sue sfumature, proprio come si fa con un buon extravergine!
Heinrich e Karin Zehetner - Veronelli Olivenöle
5310 Mondsee/Austria | Am Hilfberg 17
T +43 6232 6900 | M +43 664 2601210
info@veronelli-olivenoele.com
www.veronelli-olivenoele.com